Di questa chiesa, importante per essere stata in periodo comunale la
sede in cui si svolgevano le cerimonie ufficiali, non si conosce la data
esatta della costruzione, anche se la compresenza di elementi gotici ,
nonché le testimonianze su alcuni eventi verificatisi al suo interno
consentono di collocare l’edificazione tra la fine del sec. XII e
l’inizio del XIII. Durante il secolo XVII vennero eseguite numerose
modifiche. Aperta al culto fino ai primi del Novecento, per poi rimare
in stato di abbandono fino agli anni Cinquanta, venne in seguito
restaurata ed ora è saltuariamente sede di eventi culturali quali
mostre, conferenze, concerti (Auditorium). Notevoli sono il portale, la
cornice della porta e il campanile. Il primo, molto elegante, sormontato
da un arco ogivale costituito da più elementi concentrici, alcuni a
sezione tonda, altri quadrata, e poggiante su due fasci di lesene e
colonnine. La cornice della porta, costituita da una cornice policroma a
mosaico, è di derivazione cosmatesca. Il campanile, edificato in epoca
successiva, interrompe il lato sinistro della facciata e si presenta con
due ordine di bifore con arco a tutto sesto su tutti i lati; degna di
nota è anche la cuspide crestata. Interessante anche l’edicola situata
sul lato sinistro,, con un arco ogivale decorato con un motivo a corda
spezzata, il tutto di chiara derivazione normanna. L’interno si presenta
con un’unica navata, suddivisa in due campate, in origine entrambe a
volta, mentre attualmente la copertura, ancora a volta nel presbiterio,
rialzato rispetto al resto della chiesa, è invece in legno nel resto
dell’edificio.